LA STORIA DEL RISO

Antiche colture di antica cultura.

Oryza sativa, famiglia delle graminacee. Questo il nome scientifico del riso, cereale di antica cultura proveniente dall’estremo oriente. Conosciuto già in epoca romana, il riso venne introdotto in Europa dagli Arabi nel 500 d.C. In Italia se ne diffuse la coltivazione verso la metà del 1400, interessando la zona della Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia. Da allora, attraverso i secoli, il riso si è diffuso in maniera esponenziale attraverso tutte le fasce della popolazione. Dai piatti elaborati, a quelli semplici, la ricchezza consiste nelle proprietà nutritive di un alimento gustoso, leggero, digeribile e salutare.

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Percorrere la tradizione, precorrere l’innovazione.

Il riso si presta ad innumerevoli impieghi. Dal gusto della tradizione, ai sapori innovativi della cucina moderna, il riso è ancorato a metodi di cottura e preparazione che rimangono fissati dall’esperienza per ottenere la resa migliore dei piatti preparati.

Il riso deve essere:

  • scelto nella varietà adatta alla preparazione stabilita: la quantità ideale è 100 gr./persona per riso asciutto, 70 gr./persona per minestre di riso;
  • cotto in recipienti scoperti tolto dal fuoco al dente, perché la cottura continua ancora per qualche istante.

Il Riso: l’oro in cucina.

Come le uova, il riso è ritenuto “l’oro della cucina”. Varsatile, digeribile, ricco di vitamine e numerose sostanze nutritive e amido, possiede le proprietà essenziali per costituire un alimento consigliato nella dieta adatta a qualsiasi età: dalla crema di riso post svezzamento, ai piatti unici ideali per l’alimentazione della terza età. Il riso aiuta l’amore. Durante il medioevo, era credenza che il riso facesse bene all’amore.
Qualcosa di vero c’è: digeribilità, apporto nutritivo, valori energetici, sono senz’altro indispensabili per acquisire vitalità in ogni occasione, comprese le situazioni più intriganti. Leggerezza ed energia Inserito nella frenesia della vita moderna, il riso è consigliabile per chi non può permettersi di cedere alla sonnolenza post-prandium: un piatto di riso, a condimento leggero, è ideale per la ripresa subitanea del lavoro e per affrontare un viaggio.

 

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